lunedì, agosto 15, 2016

Radici


Gronda di neve disciolta
la casa. Trasale
l'anima al tonfo delle gocce fitte.

Così sfacendosi
dolorano le cose.

Ma lontano,
oltre i veli del sole e gli insicuri riflessi,
oltre il trascolorare delle ore,
vive un esiguo mondo d'erba e di terra.

Radici
profonde nel grembo di un monte
a Primavera votate
si celano.

E conosco 
io sola
il nome d'ogni fiore
che fiorirà,
la luce ed il pezzo di zolla
in cui prima riappaia la tenera
esistenza delle foglie.

Radici 
profonde nel grembo di un monte
conservano un sepolto segreto
di origini - 
e quello per cui mi riapro
stelo 
di pallide certezze.

Antonia Pozzi - Radici - 15 febbraio 1945

A mia madre, a due anni dalla sua scomparsa.

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